In questi miei difficili anni non occupati, non fidanzati e non inquadrati, una sera mi sono trovata a praticare il mio sport preferito. No, non l’onanismo, lo “zapping” su YouTube.
Spinta da quel curioso istinto di scoprire canzoni nuove inserendo parole a caso nella barra di ricerca, sono inciampata in una playlist che si chiama “Why do fools fall in love?”.
“Cosa vedono i miei occhi, qualcosa anti-amore?” Sono andata in brodo di giuggiole e c’ho cliccato su. Con un titolo del genere, vedrai, ci saranno solo canzoni tristi e deluse alla Marilyn Monroe in I’m through with Love della famosa scena del mio musical preferito di tutti i tempi, Some Like it Hot!
Premo play, allora. Vado, eh! Massì, l’amore non esiste. Anzi, fanculo l’amore! è una roba da stupide pappemolli. Parte la prima canzone, ‘I wanna hold your hand’ dei Beatles.
Ma come?! Ma questa playlist non doveva essere balsamo per le orecchie e l’ego di persone acide e sole?
Continuano a scorrere i brani: Stand by Me di Ben E. King, Come fly with me di Sinatra, Baby I love You’delle Ronettes, Ain’t no sunshine di Billy Withers .. per non parlare di Elvis Prestley e Paul Anka. Ho l’istinto di stoppare ma non ci riesco, vado avanti. Ma ecco che arriva lui, Bobby Darin, e cambia le carte in tavola: mentre lui canta “Dream lover where are you/ with a love oh so true?” io sento qualcosa dentro che si scioglie, si piega, si scalda, si rompe. Questa canzone parla per me!
Mi arrendo amore, hai vinto tu. Ancora.
la tua fottuta musica alternativa 
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